17 novembre 2020
San Miniato (PI)

La malattia
(“Tu sì ‘na malatia / Ca mə passa si tu stai cu me“)
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Notte agitata.
Volo di corvi, come nel quadro di Vincent Van Gogh.
Svegliato da un dolorino alla spalla destra, causato, probabilmente, dall’insistere per troppe ore, durante il giorno, nella stessa posizione, e dalla noia, che il corpo non sopporta più, per questa chiusura in casa.

Non basta fare un giretto, non mi va di andare nell’orto, dove, in questo periodo, c’è umidità.
Mi mancano i larghi giri in campagna, il treno, i larghi giri in città.

Cambiata la posizione, il dolorino è passato, ma il sonno è interrotto.
Prendo l’iPad, che mi consente di leggere stando disteso nel letto, e, con un po’ più di difficoltà, mi consente anche di scrivere.
Non mi va di alzarmi in piena notte. Fuori è buio.
Rileggo il commento, come un promemoria, al film Loro, di Paolo Sorrentino (16/05/2018); guardo l’immagine in testa al commento: maiali, che rappresentano il “ciarpame senza pudore”, come scrisse Veronica Lario.
Perché sono andato su questo commento?
Perché mi sono venute a mente le chiacchiere televisive di ieri sera: Berlusconi presentato come un uomo di stato; la memoria corta dei giornalisti.
Dimenticano il lodo Alfano, l’allungamento dei tempi di prescrizione dei reati, le escort, la nipote di Mubarak.
Fanno a gara a dire che Berlusconi, nonostante le apparenze, è diverso da Trump (che sta dando di fuori, dopo la sconfitta subita alle elezioni).
È diverso, sì: uno ha i capelli incollati, color asfalto, l’altro li ha fluenti e giallognoli; uno appoggia i suprematisti bianchi, l’altro ha portato al governo la lega che, ai tempi di Bossi, proclamava la separazione della cosiddetta Padania da “Roma ladrona”, con tanto di inno rubato al povero Giuseppe Verdi e benedizione con l’ampolla d’acqua del Po.
Nessuno dice che Berlusconi ha fatto meno danni di Trump perché la Costituzione italiana, nata dopo il fascismo, prevede molti controlli tra gli organi dello stato.
Berlusconi non ha mai avuto una maggioranza nel paese che gli consentisse di stravolgere la Costituzione.
Quando ha provato a modificarla è stato sconfitto dagli elettori (referendum 2006).
Questo è un fatto.
Se avesse potuto, non avrebbe avuto alcuna remora a modificare la Costituzione per fare i propri interessi.
Questa è un’opinione.
L’altra sera ho visto Maroni – a quante “benedizioni” di Bossi avrà partecipato l’ubbidiente Maroni? – gongolante dare lezioni al governo su come si controlla la pandemia. Nessuno gli ricordava che hanno governato la sanità lombarda per decenni; hanno appoggiato Formigoni, condannato per reati connessi alla sanità.
Bossi, Formigoni, Berlusconi: tutta gente con la fedina penale pulita.
Ma va! Veramente?
C’è chi crede all’onestà di gente condannata con sentenza definitiva. Basta volerlo credere, non leggere le sentenze, dimenticare.
Giorgetti, alter ego di Salvini, affermava l’opportunità di abolire la medicina di base (solo grandi ospedali e specialisti). Abbiamo visto le conseguenze con la pandemia: pazienti che potrebbero essere curati a casa ingolfano gli ospedali.
Presidenti delle regioni, a cui compete la sanità territoriale, si fanno chiamare governatori per scimmiottare gli americani.
Poi è apparso il leghista calabrese che si oppone fieramente all’arrivo di Gino Strada perché lui non ha bisogno di “missionari”. Mancava poco che dicesse «noi lumbard di Calabria …», cercando di imitare l’accento milanese.
Da questa gente ci si può aspettare di tutto.
Altro che pandemia! Questi al coronavirus fanno un baffo.
“Parassita obbligato”, così si definisce il virus. Non solo il virus.
Nessuno gli rammentava le inchieste di Report, l’assessore della regione Lombardia che si rende ridicolo definendo a modo suo (da ignorante) l’indice Rt … ma quello è forzitaliota … il discorso ritorna su Berlusconi: l’igienista dentale promossa per meriti di igiene, forse non solo dentale …, gli appartamenti alle escort testimoni …, i suoi avvocati portati in parlamento, a preparare le leggi che gli servono, lo “stalliere” Mangano nella villa di Arcore …, ho sonno …